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03 Novembre 2015

"Racconta il tuo Museo" per il Museo dell'Arte Ceramica Contemporanea (MACC). Video di Mirco Denicolò in collaborazione con il Centro giovani di Torgiano.

Progetto "Racconta il tuo Museo" – Centro Giovani di Torgiano

Museo Arte Ceramica Contemporanea

Video di ceramica animata

 

Premessa: come nasce il progetto

I ragazzi del Centro Giovani di Torgiano hanno visitato diverse volte il MACC per appropriarsi dei suoi contenuti e della sua storia. In una occasione hanno apprezzato particolarmente il lavoro dell'artista ceramista faentino Mirco Denicolò esposto al Museo in una mostra collettiva temporanea intitolata "Incontrinterra". Il Museo oltre ad esporre in maniera permanente le collezioni appartenenti al Comune ospita di volta in volta delle mostre di ceramisti con l'intento di promuovere il vasto mondo della ceramica contemporanea d'artista e il Museo stesso.   

Il prodotto che avevano pensato di "produrre" per raccontare il loro museo era un loro brano musicale ... ma mancava qualcosa per "illustrarlo" con delle immagini. Vedendo il lavoro dell'artista Mirco Denicolò si sono detti: "ecco quello che ci vuole: un video d'artista a completare la parte musicale creata da noi giovani di Torgiano". Hanno chiesto "è possibile incontrare l'artista e chiedere di collaborare al nostro progetto?" con il permesso degli organizzatori di "Racconta il tuo Museo" Mirco De Nicolò è venuto da Faenza per incontrare i ragazzi due mezze giornate. Insieme hanno discusso, raccontato il loro museo a modo loro, cercato di focalizzare il progetto, fatto ascoltare e discusso del brano musicale, scattato fotografie delle opere del museo, delle case del centro storico, dei ritratti dei giovani del centro ... e così piano piano il progetto ha preso forma e corpo nelle menti ... 

 

Il video: descrizione del progetto

Il video ideato dura circa 3 minuti ed è realizzato con un unico piano sequenza.

Si comincia con uno schermo nero, in sottofondo comincia la parte strumentale del brano sviluppato dai ragazzi del Centro Giovani.

In dissolvenza appare uno skyline della città di Torgiano, la camera si sposta verso destra e la siluette del paese proseguirà con le sagome delle opere conservate nel Museo che vengono inquadrate come se fossero case. La continuità tra linea dell'abitato e linee delle opere suggerisce la continuità tra civiltà dell'abitare e civiltà del fare. Intanto la colonna sonora aumenterà di volume e si sentiranno meglio le parole del brano.

Il video continua con le teste dei ragazzi del Centro Giovani (in una interpretazione grafica) che spuntano dalle vaselle guardandosi attorno, come se abitassero le opere d'arte. La camera continua la propria carrellata inquadrando le facciate di case ispirate alle case del centro storico di Torgiano: dalle cui porte e dalle finestre spunteranno le figure dei ragazzi e ad ogni apparizione dei ragazzi corrisponderà la illuminazione di una opera di ceramica come se fosse una parte integrante dell'abitazione. Con questa sequenza si sottolineano due concetti: l'arte fa parte della cultura della città, l'arte è "svelata" dai giovani.

Al termine di questa scena l'inquadratura si allarga, dalle Opere usciranno lettere e segni grafici che voleranno nel cielo a formare il nome del museo: la colonna sonora attenua la parte cantata per fare prevalere la parte strumentale.

Partono i testi scorrendo in verticale (notizie sul museo, autori vari, info varie) mentre la musica sfuma, finale in dissolvenza sul nero.

Note biografiche dell'autore:

Mirco Denicolò è un artista ceramista fuori dai classici cannoni: vero figlio dell'argilla, parte da una galassia immaginativa per raccontare con protagonisti, luoghi, e oggetti storie che dialogano con il vasto pubblico del web: un vero "cantastorie" dei tempi moderni che utilizza la tecnologia legandola al mondo della ceramica in maniera del tutto poetica e suggestiva. Le sue ceramiche (piastrelle quadrate o rettangolare) diventano materia di racconti animati. La "magia" operata da De Nicolò risiede anche nel fatto che un'opera video sottrae materialità alla ceramica, caratteristica intrinseca ritenuta, di norma, quasi irrinunciabile. Nel panorama italiano e mondiale rappresenta un unicum per il modo in cui presenta la ceramica e un suo "derivato" il video: con le caratteristiche estetiche "a passo uno", scelta stilistica in grado di dilatare la forza evocativa delle immagini.

Mirco Denicolò è nato 1962. Diplomato nel 1981 all'Istituto Statale d'Arte di Pesaro e, nel 1983, all'Istituto Statale d'Arte di Faenza. Lavora come artista dal 1987. Fino al 2003 si è occupato di ricerca e sviluppo prodotti per l'industria ceramica. Dal 1999 è docente di laboratorio tecnologico presso l'ISIA di Faenza. Dal 2004 si occupa di didattica dell'arti figurative per i ragazzi delle scuole primarie. Innumerevoli le sue partecipazioni a mostre personali o collettive e per citare solo l'ultima nel 2015 è ospitato alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma (GNAM) per la collettiva intitolata "La scultura ceramica contemporanea in Italia".

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