Cookie Consent by Free Privacy Policy website Versando Torgiano

 

Nasce a Colbordolo di Pesaro nel 1933 e muore nel 2002. Nel 1953 si diploma all'Istituto d'Arte di Pesaro nel quale insegna Smalti su Metalli dal 1954 al 1968: si dedica alla fattura di oggetti su rame smaltato, tecnica innovativa che gli permette collaborazioni ad esempio con Arnaldo Pomodoro e Ettore Sottsass, e che gli vale la medaglia d'argento alla XII Triennale di Milano (1960). Nel 1961 fonda con Nanni Valentini ed altri il Laboratorio Pesaro dove si lavora il rame smaltato e la ceramica, con particolare occhio per l'innovazione e la sperimentazione in senso formale e delle tonalità cromatiche. Dal 1966, rimasto solo alla guida del laboratorio, crea oggettistica d'arredo e stoviglieria dal design originale con forme rigorose e pulite in tinte monocrome, la cui essenzialità si palesa nell'assenza di ogni elemento decorativo che non sia perfettamente integrato col corpo dell'oggetto. Questa produzione nel tempo riceverà un enorme successo, tanto da rendere Bucci uno dei maggiori designer di ceramica a livello internazionale; da questo filone (strettamente orientato alla destinazione d'uso) esulano progetti realizzati con amici artisti e intellettuali, come ad esempio I piatti della poesia ideati con Gianni Sassi e le piccole sculture ideate con Loreno Squanci. Nel 1970 assume l'incarico di designer presso l'industria ceramica Villeroy & Boch in Germania. Nel 1987 realizza lastre di ceramica monolitiche con impasto di sua invenzione (destinate agli impieghi più vari) che chiama Ipergrès Monolite; altra importante invenzione è un impasto ceramico altamente resistente al fuoco, chiamato Stonefire. Riceve numerosi riconoscimenti, come ad esempio alla Mostra Internazionale di Ceramica di Praga (1962), alla Mostra Internazionale di Ceramica di Faenza (1963, 1964 e 1966) e il Premio Andrea Palladio al Salone Internazionale della Ceramica di Vicenza (1964). Espone al Museo di Arti Applicate di Belgrado (1997) e al Museo della Ceramica di Faenza (1998 e 1999). Scompare improvvisamente nel 2002; tra le sue ultime imprese c'è la fondazione del Museo Demoantropologico delle terrecotte e la scuola di ceramica a Fratterosa.

 

Le Opere esposte - 2001

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